domenica 29 gennaio 2017

MESSE FESTIVE NELL'ORATORIO DI SAN ROCCO DI AZZATE


Abbiamo sempre avuto l’impressione che nell’Oratorio di San Rocco le funzioni religiose fossero molto rare in quanto l’edificio sacro veniva aperto soltanto due volte all’anno: il 16 agosto in occasione della festa di San Rocco e il 4 novembre per la commemorazione dei caduti delle due grandi guerre.
In via eccezionale fu aperto qualche volta per la celebrazione di matrimoni.
In passato le cose andavano diversamente e si fa fatica a capire come mai un monumento così bello sia stato quasi del tutto dimenticato. Tutti lo vedono per essere posto in una zona leggermente sopraelevata, lungo una strada di grande scorrimento, ma pochi l’hanno potuto vedere al suo interno. Se qualcuno si azzarda a chiedere informazioni la risposte che più spesso potrà ricevere è questa: “Quella chiesa è sempre chiusa!”. Meno male che c’è un cartello giallo della Pro Loco che dà due sintetiche informazioni: “Chiesa di S. Rocco. Antico fonte battesimale di Azzate. Affreschi del XVIII sec. Vi era annesso il vecchio cimitero”. (Vedi foto)

Il documento n. 755 del nostro archivio ci informa che il chierico Paolo Castiglioni fu Bernardo di Morazzone dovrà celebrare n. 80 messe annue nei giorni festivi nell’Oratorio di San Rocco di Azzate ed altre n. 6 messe alla settimana nell’Oratorio di Dobbiate, secondo quanto fu stabilito l’11 luglio 1776 dal fu prete Gio. Battista Daverio, con l’assegnazione di annue lire 392 da conseguirsi dai presentanei conduttori consorti Piccinelli e loro successori, affittuari dei beni di Varese, Dobbiate, Azzate, Galliate, Brunello, Giubiano, Comerio e Barasso.

Nel 1772 i fratelli Castiglioni fu Bernardo posseggono in Azzate pertiche 20.14 del valore di scudi 118.4.5


(Vedi il post: Daverio prete Gio. Battista, pubblicato il 21 aprile 2015).

Nessun commento:

Posta un commento